Come noto, sono state ulteriormente ridotte le possibilità di andare in giro liberamente per contrastare l'emergenza coronavirus. Si può uscire di casa, muniti di autodichiarazione solo per motivate esigenze "primarie", come andare: a lavoro, a fare la spesa (ma solo di generi di prima necessità e possibilmente in zone limitrofe alla propria residenza), a fare rifornimento di carburante e ...tabacco, e a comprare giornali, riviste e tutto ciò che può fornire un'edicola, nonchè portare a spasso gli animali domestici e noi stessi, in zone non affollate, dove si riesce a rispettare la distanza minima di sicurezza (un metro).
Si ricorda che le esigenze dichiarate nel modulo di autocertificazione, allegato, devono essere veritiere, altrimenti si andrà incontro a conseguenze sanziononatorie importanti, per la violazione anche di norme del Codice penale.
Per quanto possibile, per il bene nostro e di tutti gli altri
#IORESTOACASA
Sovraindebitamento
07 dicembre 2017

La legge n. 3 del 2012 ha introdotto anche in Italia possibili soluzioni a situazioni di evidente e perdurante squilibrio economico, in cui possono trovarsi soggetti ed imprese, non assoggettabili a fallimento o ad altre procedure concorsuali. Infatti i debitori che non riescono più a far fronte ai propri impegni di pagamento, nei confronti anche di Enti pubblici e fisco, possono attivare tre diverse procedure: 1) proposta di accordo con i creditori (riservata a professionisti, artigiani, imprese commerciali ed agricole, start up innovative); piano del consumatore, riservata ai debiti contratti dal consumatore e 3) procedura di liquidazione di tutto il patrimonio, prontamente liquidabile (attivabile da tutti i debitori).
Le procedure si devono attivare, presso il Tribunale del circondario della propria residenza o sede legale, con l’ausilio di un Organismo di Composizione delle Crisi da sovra indebitamento –OCC, presente in loco, ovvero, in assenza di OCC, di un professionista nominato dal Tribunale (come precisato dalla Corte di Cassazione nell’ordinanza n. 19740 dell’8.8.2017)
La legge prevede, a conclusione delle procedure e a determinate condizioni, la cancellazione di tutti i debiti residui, cd. esdebitazione, che permetterà al debitore di ricominciare a vivere serenamente, senza l’assillo di Banche e agenzie di recupero crediti.
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